Eh sì, nonostante tutti i nostri tentativi è arrivato il momento di considerarlo… Dai ammettiamolo, lo abbiamo sempre considerato come il meno bello, necessario, fruibile. Una risorsa da considerare solo in caso estremo. No, non stiamo parlando di qualche persona che ci sta particolarmente antipatica, ma di Google+, il social network made in Big G.
Dopo i numerosi (e non tutti proficui) tentativi da parte di Google di aumentarne gli utenti ma soprattutto l’appeal di utilizzo, sembra essere finalmente arrivato un ruolo primario per questo Social. Già negli ultimi mesi evevamo notato un certo fermento, ma le ultime novità in chiave advertising e soprattutto SEO hanno confermato le nostre sensazioni: non è più possibile non considerare Google+.
Nonostante i tentativi di depistaggio di Matt Cuts, è sempre più certo come la quantità dei +1 su una pagina rivestirebbe grande importanza nel fattore di ranking e sul posizionamento nelle SERP. Le smentite sono esclusivamente un metodo per evitare spiacevoli situazioni di scambi di click da parte degli utenti (come già avveniva qualche anno fa per i link).
Uno studio realizzato da Moz ha ampiamente confermato la sempre più stretto legame tra +1 ricevuti e la posizione nelle ricerche, andando ad acquisire maggior peso anche di elementi “storici” come il numero di backlink in ingresso.
Le SERP infatti tendono ad adattarsi ai click dei +1 degli utenti presenti nelle nostre cerchie. Va di logica che più follower avremo maggiormente saremo in grado di influenzare alcuni risultati nelle loro ricerche.
Quindi olio di gomito, iniziate ad utilizzare e incrementare le vostre cerchie su Google+… ormai non potete più tirarvi indietro!!!