Annunciati da Mark Zuckerberg durante la scorsa F8 Conference, i bot su Messenger sono da qualche giorno nell’occhio del ciclone. Ma cosa sono realmente e come miglioreranno la nostra esperienza online?
Per prima cosa chiariamo che il bot è un sistema di intelligenza artificiale in grado di rispondere alle richieste dei clienti inviate all’azienda attraverso un messaggio privato. Una funzionalità non certo esclusiva di Facebook Messenger – basti pensare a Telegram. L’enorme diffusione del sistema di messaggistica di Palo Alto, però, ci fa subito intuire che l’impatto dei bot sarà sicuramente più forte che per i competitor.
Per anni abbiamo usufruito di bot nei nostri smartphone – uno su tutti Siri – ma questa nuova generazione di automatismi si presenta molto più avanzata e, cosa fondamentale, personalizzabile, in grado di sviluppare sistemi più intelligenti e intuitivi.
E l’obiettivo del Bot Store di Facebook è proprio quello di imitare con precisione le risposte di una persona reale e portare a termine i compiti richiesti: fornire in autonomia link e notizie, effettuare prenotazioni, modificare un ordine o rispondere a semplici richieste di informazioni. Una sorta di intermediario tra azienda e cliente, dunque. Un’interazione facile, veloce e personalizzabile rispetto ad altre piattaforme, una novità che rispecchia la crescente tendenza degli utenti a comunicare tramite messaggio diretto.
Sarà poi così lontano il giorno in cui l’unico nostro pensiero sarà compilare e spedire gli ordini mentre un computer pensa a tutto il resto?