Cos’è e come funziona Patreon per i creator

A quanto pare il mondo dei social network sta subendo un cambiamento epocale, virando quasi esclusivamente verso contenuti video. Il nostro feed, che un tempo si basava su aspetti come comunicazione e interazione, adesso è guidato da una componente algoritmica.

Sembra che tutto ciò dipenda da noi, a quanto dicono i CEO delle varie piattaforme, perché trascorriamo giornate a scorrere video da pochi secondi, senza interagire. Nessun commento, apprezzamento, nessun confronto come accadeva sulla base dei modelli di social network precedenti. 

Questa virata verso il raggiungimento di piattaforme basate su algoritmi con precisi scopi di business è dovuta ovviamente agli interessi di guadagno da parte delle società proprietarie.

Ma un sistema basato su cosa vende e non sulle idee ammazza l’inventiva, l’estrosità e la fantasia, e i creator sono sempre più sfiduciati nel realizzare contenuti di qualità che non hanno la copertura sperata perché “giudicati” da un algoritmo.

Quindi, il social networking scomparirà definitivamente? E che ruolo avrà la creatività dei produttori di contenuti?

Probabilmente assisteremo alla nascita di nuove piattaforme, capaci di offrire funzioni di relationship building attraverso la scelta dei contenuti da parte di chi ne fruisce.

Come sta già accadendo con Patreon, una piattaforma in abbonamento. Scopriamo insieme cos’è e come funziona.

Patreon: che cos’è 

Patreon è una piattaforma in abbonamento che permette ai creator di monetizzare con i propri contenuti e agli utenti di scegliere cosa vedere e chi supportare.

Non ci sono algoritmi che regolano il gioco!

Tutto il sistema è basato sulla bravura di chi produce contenuti e sull’apprezzamento dei follower:

• il Creator riceve compensi grazie a ciò che crea con un pagamento mensile oppure una tantum. Questo può avvenire perché i suoi fan sottoscrivono un abbonamento ai suoi contenuti. Per diventare un creator puoi cliccare qui;
• il Sostenitore può unirsi alle varie community dei suoi creator preferiti, pagando una piccola cifra mensile o per ogni post pubblicato.

Questo sistema spinge chi produce contenuti a realizzarne sempre di più utili, belli e coinvolgenti, e aiuta chi li sostiene a poter scegliere cosa vedere senza subire la decisione di un algoritmo.

Il follower non è più ridotto ad un semplice numero, ma è parte attiva nella selezione dei suoi creator preferiti, diventando così sottoscrittore di qualcosa che ha scelto, avendo accesso a contenuti esclusivi.

Insomma è un vero e proprio mecenate, un patron appunto.

Gli aspetti più rilevanti di Patreon sono:

• possibilità di creare legami significativi e interazioni autentiche attraverso un contatto diretto creator/pubblico, senza pubblicità;
• opportunità di avere il controllo creativo sui contenuti da realizzare, senza vincoli a modelli di monetizzazione pubblicitaria;
• poter generare guadagni affidabili con un flusso costante di entrate.

Patreon: come funziona

Vediamo più nel dettaglio come funziona la fruizione di contenuti su questa piattaforma.

Come sostenitore puoi decidere di dare un contributo singolo una tantum oppure sottoscrivere un abbonamento con una donazione continua e costante.

Come creator, puoi scegliere tra 3 tipologie di account:

1. Account Light
2. Account Pro
3. Account Premium

Da ogni sottoscrizione la piattaforma tratterrà una commissione differente.

Ti ricordiamo che se volessi creare un account Patreon devi avere almeno 13 anni di età, mentre per iscriverti come sostenitore ​​devi avere almeno 18 anni o disporre dell’autorizzazione di un genitore o di un tutore.

Chi usa Patreon in Italia

Da metà gennaio 2021 Patreon è disponibile anche in italiano e da allora è cresciuto sempre più il numero di artisti e creator italiani attivi sulla piattaforma.

Chi sono gli italiani più seguiti su Patreon? Ecco i 5 selezionati da Mashable.

Senza dubbio Alessandro Masala, in arte SHY, blogger e youtuber che ha creato il format Breaking Italy; sul suo canale Patreon conta circa 2.450 sostenitori regolari. Pagando un piccolo contributo mensile, i patron di Masala hanno accesso a contenuti extra, come un gruppo Telegram riservato dove poter fare domande dirette proprio a lui.

Troviamo poi Marco di Blizguitar con circa 2400 sostenitori e Nicola di Guitarnick con circa 1840, che offrono lezioni di chitarra online.

Non da meno sono Littledica, con circa 1725 patron, uno studente di grafica 3D che realizza personalizzazioni per The Sims 4 e Icona Boy con 2785 sostenitori, che offre lezioni di beatmaking e mixaggio/montaggio audio.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo cercato di chiarire cos’è Patreon e come funziona, ma anche quali sono i vantaggi nello scegliere questa piattaforma per la creazione e fruizione di contenuti.

Probabilmente ci troviamo di fronte a un modello che sarà quello dei nuovi social network del futuro, chi può dirlo!